Benvenuti in questo blog, nato dalla passione per l'esplorazione, il desiderio di condividere esperienze uniche e la voglia di rendere ogni viaggio indimenticabile.
In questo spazio libero esploreremo insieme le meraviglie del mondo, imparando a viaggiare in modo intelligente creando ricordi duraturi.
Destinazioni Popolari:
Dalle mete più iconiche ai tesori nascosti, vi racconterò i miei primi viaggi in luoghi molto popolari e vi descriverò le mie prime esperienze personali dandovi qualche utile tips.
Fotografia di Viaggio:
Le immagini parlano più delle parole.
Esplorate il mondo attraverso i miei scatti, catturando la bellezza e l'essenza di ogni viaggio.
Ottieni consigli pratici per migliorare le tue abilità fotografiche e rendere ogni foto un capolavoro.
Viaggi in Solitaria o in Gruppo:
Indipendenti o in compagnia, scoprirete i vantaggi e le sfide di entrambe le modalità di viaggio.
Troverete consigli su come massimizzare l'esperienza, sia che siate soli alla scoperta del mondo o in compagnia di amici.
Sicurezza nel Viaggio:
La vostra sicurezza è la mia priorità.
Approfondiremo consigli e precauzioni per viaggiare in modo sicuro, garantendo che ogni avventura sia un'esperienza positiva e indimenticabile.
Preparatevi a esplorare, imparare e condividere.
Questo blog è una porta aperta al mondo, con l'obiettivo di ispirarvi ad abbracciare l'ignoto.
Buon viaggio!
Avevo 25 anni quando ho deciso di intraprendere il mio primo viaggio in solitaria, e la scelta della destinazione ha segnato l'inizio di un'avventura complessa ma indimenticabile: New York.
La Grande Mela, con i suoi grattacieli che sfiorano il cielo e le strade pulsanti di vita, era un mondo completamente nuovo per me.
Le incertezze iniziali mi afferravano il cuore mentre camminavo per Times Square, circondata da volti sconosciuti.
Le mappe diventavano il mio miglior amico, e ogni passo era un piccolo trionfo sulla paura dell'ignoto.
Ma a ogni angolo, c'era una scoperta: un banchetto di hot dog che si trasformava in un pasto improvvisato nel Central Park, un taxi che mi portava in luoghi inaspettati e incontri casuali che occupavano la mia giornata.
Il bisogno di avventura mi ha spinto oltre l'Atlantico, fino a Londra, un'altra metropoli dove le strade raccontano storie di secoli passati.
Una città bellissima ed estroversa ricca d'arte
Ero lì, tra i mattoni rossi di Notting Hill e le luci soffuse di Camden Town, a confrontarmi nuovamente con la sfida di essere in un luogo nuovo.
Le paure si sono trasformate in curiosità, e l'indole libera ha preso il sopravvento.
Le strade che sembravano labirinti all'inizio, ora erano il mio terreno di gioco.
Ho imparato a confidare nella mia capacità di adattamento e a celebrare la libertà che il viaggio in solitaria mi offriva.
Questi primi viaggi hanno segnato l'inizio di una serie di avventure, ciascuna arricchita dalle sfide superate e dai panorami esplorati.
Incertezze e paure si sono trasformate in coraggio e fiducia, mentre la mia indole libera mi ha guidato attraverso luoghi lontani, trasformando ogni destino in una storia da raccontare.
Avevo 25 anni e il mio primo viaggio a New York era un mix di emozioni: l'entusiasmo di esplorare una città vibrante e la paura di affrontare attacchi di panico che spesso mi assalivano.
Le strade affollate e gli enormi grattacieli sembravano amplificare la mia ansia, ma sapevo che questo viaggio doveva essere diverso.
Dovevo dimostrarmi che potevo superare le mie paure e godermi l'avventura.
Così, con il cuore che batteva forte, ho iniziato la mia esplorazione.
Ogni passo era una piccola vittoria contro la paura, ogni sorriso scambiato con uno sconosciuto un passo avanti nella mia personale conquista.
Eppure, c'erano momenti in cui l'ansia si faceva sentire, come una nuvola temporalesca su una giornata soleggiata.
Il punto di svolta è arrivato in modo inaspettato, forse proprio nell'epicentro dell'ansia.
Era una mattina nel Central Park, quando, circondata dalla natura che si apriva inaspettatamente in mezzo alla metropoli, ho sentito una calma improvvisa.
Il verde rigoglioso e il canto degli uccelli sembravano azzerare ogni preoccupazione.
Mi sono seduta su una panchina, respirando profondamente, e ho capito che potevo farcela.
Il viaggio a New York è diventato un catalizzatore per la crescita personale.
Attraverso l'ansia e gli attacchi di panico, ho imparato che la mia forza interiore era più grande di quanto avessi mai immaginato.
Tornata a casa, ho portato con me più di souvenir e foto; avevo portato a termine una sfida personale che aveva trasformato il mio modo di vedere me stessa.
Ogni nuovo viaggio ora porta con sé un bagaglio di fiducia che si accumula con ogni passo incerto superato.
New York è stata la mia palestra di vita, il luogo dove ho imparato a superare le mie ansie e a credere nella mia forza.
E così, tra i grattacieli e i contrasti della Grande Mela, ho iniziato il mio percorso verso una vita più coraggiosa con un passo verso l'autostima.
Il Primo Volo in Solitaria (New York con un Aiuto di Esperti)
In quei giorni, la mia decisione di affidarmi a un'agenzia di viaggi si è rivelata un salvagente.
Mi hanno supportato sin dall'inizio, organizzando dettagli come voli, alloggi e persino suggerendo itinerari.
Questo approccio guidato ha reso il mio primo viaggio così lontano da casa meno intimidatorio.
Consiglio sempre a chi vuole affrontare determinati viaggi impegnativi di affidarsi all'esperienza di chi sa come potersi muovere.
Questo è fondamentale per cercare d'avere meno pensieri possibili in viaggio ed anche meno sorprese poco gradevoli.
Liberi di Esplorare (Londra con Amici Appassionati di Viaggi)
Il secondo capitolo del mio diario di viaggio mi ha portato a Londra, ma questa volta il contesto era diverso.
Ero circondata da amici con la stessa passione per l'esplorazione.
Insieme, abbiamo creato itinerari dettagliati, esplorato quartieri nascosti e sperimentato la città in modo più intimo.
Il supporto non proveniva da un'agenzia, ma dalla creatività del gruppo.
Le Lezioni Imparate (Versatilità e Apprezzamento dell'Esperienza)
Queste due esperienze hanno insegnato che ciò che funziona per uno potrebbe non essere adatto a tutti.
L'agenzia ha fornito una struttura rassicurante, mentre il viaggio con gli amici ha aggiunto il fascino dell'imprevisto.
Ogni viaggio è unico, e l'apprezzamento per l'esperienza si trova spesso nell'equilibrio tra organizzazione e flessibilità.
LITTLE TIPS
-Trasporti e Spostamenti
-Attrazioni storiche e iconiche
-Sicurezza e precauzioni
-Musei e gallerie
-Parchi e spazi verdi
NEW YORK TIPS
- La metropolitana è il modo più veloce per spostarsi. Acquista una MetroCard per risparmiare e semplificare i viaggi.
- I taxi gialli sono facilmente disponibili, ma l'app Lyft o Uber potrebbe essere più conveniente in alcune situazioni.
- Mettete in conto sempre le mance ovunque andiate.
- Fatevi preventivamente una buona assicurazione prima di partire, questo è molto molto importante.
- Per visitare le varie attrazioni e vari eventi prenotate sempre con un bel pò di anticipo.
LONDRA TIPS
- Utilizza la Oyster Card per i trasporti pubblici come autobus e metropolitana.
- Molti musei di Londra, come il British Museum, offrono l'ingresso gratuito.
- Esplora i parchi come Hyde Park e Regent's Park per una pausa dal trambusto urbano.
- Collegandomi ai parchi vorrei poter dire che la pulizia che ho notato negli spazi verdi era davvero rigorosa, al contrario di ciò che si dice sulla pulizia di questo paese.
- Portatevi in qualsiasi stagione una giacca in più, Londra è una meta piuttosto fresca.
C'è un cambiamento che avviene quando ascolti il sussurro del vento tra gli alberi, quando il profumo del mare diventa il tuo compagno di viaggio.
Un cambiamento che ho sperimentato nel corso del tempo, un cambiamento che ha portato la mia anima dal cemento delle metropoli all'abbraccio verde e liquido della natura.
Da mete trendy e vivaci, il mio cuore ha iniziato a cercare rifugio in luoghi più tranquilli, più verdi.
Il richiamo delle strade affollate è stato gradualmente sostituito dal richiamo delle onde e dalle cime delle montagne.
È come se la mia anima avesse bisogno di una pausa dal frastuono della vita urbana e cercasse la serenità negli abbracci della natura.
Questo cambiamento è stato evidente nelle mie scelte di viaggio.
Da New York allo Sri Lanka, ho affrontato l'urbanità con interesse, ma col passare del tempo, ho sentito la necessità di lasciare che i miei occhi si riempissero di verde, di blu, di sfumature naturali che solo la natura può offrire.
La Croazia, con le sue acque cristalline che bagnano antiche città di pietra.
Tenerife, con il suo paesaggio vulcanico che danza tra cielo e oceano.
La Grecia, con le sue isole bianche che emergono dal Mar Egeo come gemme nascoste.
E qui in Italia, da Sirmione a Monopoli, da Tolfa a quelle piccole perle fuori dai sentieri battuti.
E poi c'è stata l'India, un viaggio che ha rappresentato il culmine di questo cambiamento.
Tra le onde dell'oceano indiano, ho trovato una pace che non sapevo di cercare.
ho scoperto la bellezza della semplicità. L'India mi ha insegnato che la vera ricchezza si trova nella connessione con la terra, con la sua gente e con le sue tradizioni millenarie.
Quindi, eccomi qui, trasformata dalle strade affollate ai sentieri tranquilli, dal caos al silenzio benefico della natura.
E sono grata per ogni foglia, ogni onda, ogni tramonto che ha contribuito a plasmare questa nuova visione, questa nuova connessione con il mondo.
Eccoci, esploratori!
Prima di partire per qualsiasi viaggio, ecco alcune informazioni su come prepararvi per vivere un'esperienza sicura in mezzo alla natura.
ABBIGLIAMENTO E ATTREZZATURA
Indossate strati di vestiti adatti al clima locale e optate per scarpe da trekking comode. Uno zaino ergonomico è fondamentale per portare con voi l'essenziale, mentre una borraccia riutilizzabile vi terrà idratati durante l'avventura.
PROTEZIONE SOLARE E INSETTI
Non dimenticate di applicare la crema solare e indossare un cappello per proteggervi dai raggi del sole. Un repellente per insetti è un alleato prezioso per tenere lontani fastidiosi compagni di viaggio.
RISPETTO PER L'AMBIENTE
Seguite le regole del Leave No Trace per minimizzare l'impatto ambientale. Portate con voi delle buste per buttare la spazzatura che non potete gettare in mezzo alla natura.
COMUNICAZIONE E PREPARAZIONE MENTALE
Portate con voi un dispositivo di comunicazione e create un piano di emergenza. Essere presenti, praticare la mindfulness e rispettare l'ambiente contribuirà a un'esperienza più significativa.
SICUREZZA E TUTELA PERSONALE
In qualsiasi posto voi andiate date sempre un occhio ai vaccini IMPORTANTI da fare, non sottovalutate mai questo aspetto.
Da New York son arrivata in Sri Lanka (un estratto del mio diario)
Questo viaggio in India è stato senza dubbio il più complesso ed anche il più vissuto e desiderato.
Ho provato di tutto, dalla gioia all'emozione, dalla paura allo smarrimento...tutto era decisamente amplificato.
Ho vissuto questo viaggio con una resilienza incredibile che mai mi sarei aspettata d'avere.
Ho affrontato i miei limiti, ho accettato ciò che non capivo, ho ascoltato più che parlato....
Alla fine di questo viaggio ciò che rimane è una sorta di serenità, dove le risposte le ho trovate a casa facendo un riassunto introspettivo.
Alla fine di questo viaggio mi rimane questa frase che riecheggia dentro di me forte e chiara:
"Dietro ad ogni esperienza c'è sempre una risposta che inaspettatamente arriva.
Molte volte quelle risposte son lì, proprio vicine, spudoratamente di fronte a noi...
Eppure c'è bisogno di sentirle c'è il bisogno di viverle".
L'esperienza in India mi ha fatto riflettere su moltissimi aspetti prettamente personali e mi ha in un certo senso segnato ed insegnato.
Ho vissuto questa esperienza con l'incognito ed "l'imprudenza", mi sono buttata a capofitto in tutta una serie di esperienze nuove e abbastanza lontane dalla mia natura.
In primis condividere un viaggio con degli sconosciuti (cosa che faccio già difficilmente con chi conosco).
Provare una attività sportiva che considero abbastanza adrenalinica, il surf.
Aver avuto un "contatto troppo ravvicinato" con un elefante (non gli ero molto simpatica credo).
Camminare letteralmente nell'immondizia....
Insomma credo che questo viaggio mi abbia in qualche modo dato e tolto, quando parlo di togliere parlo delle svariate paure che avevo e che con questo tipo di esperienza si sono dissolte.
Certo non è stato tutto come me l'aspettavo e non voglio dipingere questo viaggio come idilliaco perché ho avuto delle difficoltà legate alla mia personale poca voglia di comunicare.
Ed è qui che, tornata in Italia, ho iniziato ad affrontare la mia strana predisposizione verso questa assenza di interesse ma paradossalmente sono una persona ingorda verso tutto ciò che comporta conoscenza, curiosità, esplorazione, sensazione, ricerca.
L'India è stato un vero specchio, mi ha mostrato chi sono, mi ha indirizzato in cosa posso migliorare ma soprattutto mi ha fatto riflettere su quello che devo imparare ad accettare.
LITTLE TIPS SRI LANKA
Lo Sri Lanka, un paese baciato dal sole e avvolto in una pacifica atmosfera accogliente.
In questa terra di sorrisi generosi e paesaggi mozzafiato, vi attende un'esperienza unica.
Tuttavia, come in ogni avventura, è saggio essere preparati. Ecco alcuni consigli pratici per assicurarsi che il vostro viaggio in Sri Lanka sia indimenticabile in ogni aspetto:
Abbigliamento Adeguato al Clima Tropicale:
Con una temperatura tropicale predominante, optate per abiti leggeri e freschi.
Assicuratevi di includere un capo più coprente nel vostro bagaglio per le visite ai luoghi religiosi, rispettando le tradizioni locali.
Cautele con la Fauna Locale:
Sebbene gli elefanti possano sembrare amichevoli, è consigliabile mantenerne una distanza sicura.
Prestate attenzione anche ai cagnolini che vagano liberamente per le strade; pur non essendo aggressivi, potrebbero trasmettere malattie.
Tuk-Tuk: Modo Pittoresco di Spostarsi:
I tuk-tuk, affascinanti taxi a tre ruote, sono un mezzo di trasporto pittoresco e conveniente.
Non esitate a utilizzarli per spostarvi agevolmente e immergervi nella vivace atmosfera delle strade Srilankesi.
Richiesta del Visto:
Prima della partenza, assicuratevi di richiedere il visto d'ingresso per turismo.
Il processo può essere completato online attraverso il sito ufficiale (www.eta.gov.lk).
Una procedura semplice per garantire un accesso agevole al vostro destino.
Con me, nel mio viaggio, ho portato molto più di una semplice macchinetta fotografica.
I miei occhi sono diventati le lenti perfette attraverso le quali immortalare luoghi di una bellezza immensa.
Ogni passo, ogni paesaggio, ogni emozione ha ispirato non solo il mio viaggio ma anche la mia anima.
È stata la fotografia a diventare la chiave di volta di questa avventura, un mezzo attraverso il quale ho trovato ispirazione, libertà e un modo di esprimere me stessa unico.
Attraverso ogni scatto, racconto una storia, catturo un momento, diffondo emozioni.
La fotografia è diventata il mio linguaggio, il mio modo di comunicare con il mondo.
Non importa se gli scatti non sono tecnicamente perfetti o se dietro di essi non c'è uno studio particolare. Ogni fotografia è, per me, un'opera d'arte personale, un'espressione autentica di chi sono.
Ogni immagine racchiude un pezzo di me, un frammento di verità e autenticità che solo la fotografia può catturare.
Attraverso l'obiettivo, lascio un'impronta di me stessa su ogni luogo che attraverso, una firma visiva che parla di emozioni vissute, di avventure intraprese e di un viaggio interiore che continua a evolversi con ogni nuovo clic della macchina fotografica.
In questa danza tra fotografia e viaggi, non mancheranno buoni consigli su come effettuare degli scatti accattivanti.
Sono piccole nozioni, preziosi segreti che ho imparato lungo il mio cammino, che possono fare la differenza tra una semplice immagine e un ricordo indelebile.
SUGGERIMENTI E APPLICAZIONI UTILI
Per rendere la vostra fotografia ancora più memorabile, considerate l'uso di applicazioni funzionali.
Dal miglioramento delle luci e dei colori all'aggiunta di filtri creativi, ci sono strumenti intuitivi che possono elevare il vostro scatto al livello successivo.
Vi voglio elencare alcune di queste applicazioni che potrete utilizzare per migliorare notevolmente la vostra fotografia:
- Perfect me
Questa applicazione oltre ad aver a disposizione moltissimi filtri può addirittura modificare la vostra immagine,
rendervi più longilinei, o aumentare o diminuire certe parti del corpo, o cambiare addirittura il colore dei vostri occhi e dei vostri capelli.
Raccomando di utilizzare questa applicazione con coscenza e buon senso.
- Canva
Canva rimane una delle migliori applicazioni per creare post e presentazioni oltre che creare
volantini ed inviti, potete inserire testi, pubblicizzare prodotti, creare loghi, modificare le stesse fotografie.
- Snapseed
Questa applicazione è un editor fotografico completo e professionale sviluppato da Google.
Ha ben 29 strumenti e filtri di vario genere tra cui: Correzione, pennello, prospettiva ecc...
- CapCut
Applicazione creata invece per creare video e reel.
Ritengo una delle applicazioni migliori per la creazione di video accattivanti, una applicazione
strutturata in maniera semplice ed intuitiva, ci si può davvero sbizzarrire con effetti e filtri.
Fotografare durante i viaggi è una meravigliosa forma di espressione, un modo per catturare l'anima di un luogo e conservarne la magia per sempre.
Ma come trasformare uno scatto in una fotografia accattivante? Ecco alcuni consigli preziosi su angolazioni e luci da utilizzare durante il vostro viaggio fotografico.
GIOCA CON LE PROSPETTIVE (Trova l'Angolazione Unica)
La magia di una buona fotografia spesso risiede nell'angolazione.
Non accontentatevi di inquadrature comuni; giocate con prospettive insolite.
Mettetevi in posizioni diverse, cercate di fotografare da un livello più basso o più alto.
La diversità nell'angolazione può trasformare un soggetto comune in qualcosa di straordinario.
SFRUTTA LA LUCE NATURALE (Orologio Biologico del Fotografo)
La luce naturale è il miglior alleato del fotografo di viaggio.
Sfruttate al massimo le prime ore del mattino e le ultime del pomeriggio per ottenere una luce calda e avvolgente. Durante queste fasce orarie, le ombre sono più lunghe, creando un effetto cinematografico sulle vostre fotografie.
SPERIMENTA LA PROFONDITA' DI CAMPO (Fai Risaltare il Soggetto)
Giocate con la profondità di campo per far risaltare il vostro soggetto.
Utilizzate aperture più ampie per sfocare lo sfondo e mettere in evidenza il soggetto principale.
Questa tecnica può aggiungere enfasi e portare l'attenzione direttamente all'essenza della vostra foto.
Nel mondo affascinante della fotografia, mi sono resa conto che il vero potere di uno scatto risiede nella capacità di catturare l'attimo e raccontare una storia.
Fotografare non dovrebbe essere un'esibizione di abilità tecniche complesse, né un modo per vantarsi dei dettagli acquisiti.
La fotografia è, innanzitutto, una forma di espressione personale e un'impronta del proprio essere.
In un mondo che talvolta sembra inseguire la perfezione tecnica, ho imparato a valorizzare la magia che si sprigiona da uno scatto sincero e autentico.
Non è la perfezione dell'immagine che rende memorabile uno scatto, ma l'emozione intrinseca che esso trasmette.
La fotografia è il mio mezzo di comunicazione con il mondo, un modo di condividere esperienze e narrare storie senza bisogno di parole.
Ogni scatto è un piccolo frammento del mio viaggio personale, un'opportunità di esprimere ciò che il cuore ha percepito in un dato momento.
Non si tratta solo di catturare un'immagine; si tratta di raccontare una storia che va oltre il visibile, di comunicare ciò che le parole spesso non possono esprimere. La magia della fotografia risiede nell'arte di catturare l'essenza del momento e trasformarla in un racconto senza tempo.
Molte persone son pronte a lanciarsi in una avventura in solitaria affrontando le proprie paure,
mentre altre sentono di voler accanto a se compagni di viaggio pronti a condividere tutte le esperienze.
Qual è la scelta migliore?
Secondo il mio punto di vista prima di affrontare qualsiasi tipo di viaggio ci devono essere
delle domande che dovremo porci prima di ogni partenza.
Mettere su una bilancia i pro e contro di entrambe le situazioni che andremo a scegliere, ecco perchè
ho voluto scrivere i pro e contro delle due scelte per capire meglio quale sia la nostra natura, accettandola per quello che è.
VIAGGIO IN SOLITARIA
Nel cuore della solitudine, il viaggio in solitaria si presenta come una conferma della ricerca dell'indipendenza.
Il viaggiatore è il capitano della propria nave, navigando senza restrizioni attraverso i mari degli impulsi personali.
La libertà diventa una compagna silenziosa, permettendo di perdersi nei vicoli nascosti di città sconosciute o di abbracciare l'alba senza dover considerare altri orari.
Il viaggio solitario è un dialogo con sé stessi, un'opportunità di auto-scoperta che si sviluppa attraverso i passi solitari.
La flessibilità diventa un'arma potente, permettendo di adattare l'itinerario secondo i desideri del momento.
Ma, in questa esperienza solitaria, la solitudine può diventare una compagna talvolta scomoda, specialmente quando non si conosce bene la lingua, o non si conoscono alcuni "meccanismi" culturali.
Ogni decisione è una totale responsabilità, può trasformare il viaggio in una serie di scelte ponderate.
La sicurezza diventa una sfida personale, un equilibrio tra l'incanto di luoghi sconosciuti e la consapevolezza costante del proprio ambiente.
La bellezza del viaggio in solitaria è l'assoluta libertà delle nostre scelte e di come vogliamo che il nostro tempo sia impegnato senza nessuna attività "quasi" imposta,
allo stesso tempo dobbiamo essere più attenti e più accorti negli spostamenti, nelle comunicazioni e nelle situazioni in cui ci troviamo.
IN GRUPPO
La sicurezza si trova nella compagnia degli altri, creando uno scudo contro l'ignoto e gli imprevisti.
Il peso delle decisioni si allegerisce, rendendo ogni esperienza più sicura.
Ma, in questa compagnia, le decisioni sono sempre dei compromessi, dove la voce di ognuno deve trovare un posto nell'armonia dell'altro.
L'itinerario è una partitura scritta in anticipo, riducendo la flessibilità delle scelte dell'ultimo minuto.
La convivenza può portare a un concerto di opinioni diverse, a volte sfociando in tensioni che aggiungono un tocco di complessità all'esperienza.
Non è sempre facile dover gestire gli umori, le decisioni e i punti di vista altrui, da tener conto che ci sarà bisogno sicuramente di una buona "flessibilità" mentale e di molta pazienza.
L'esperienza in gruppo regala sicuramente momenti di condivisione alle volte divertenti e goliardici, c'è più forza nell'affrontare anche determinate paure.
Ma si sacrifica la propria libertà, e in un certo senso anche una parte di se stessi, perchè un pò costretti a ridimensionarsi per l'armonia generale del gruppo.
C'è da chiedersi se nella propria natura c'è questa adattabilità, se si è disposti a sacrificare la libertà, a portare pazienza nelle situazioni di mancanza di rispetto o di tensione
per divergenze di opinioni.
Nel gruppo si avranno delle complessità legate molto alla sfera delle emozioni e della educazione personale, per cui è importante che nel viaggio si abbia un self control, e una buona predisposizione nello stare in compagnia.
RIFLESSIONE PERSONALE
Il vento dell'avventura ha sempre soffiato forte nella mia vita, portandomi a intraprendere viaggi che si snodano tra il coraggio solitario e l'energia vibrante della compagnia.
Ma, sebbene molte strade siano state percorse con gli altri, la direzione del mio cuore trova la sua vera strada quando cammino da sola.
La natura solitaria della mia anima trova il suo rifugio tra le distanze vaste e i silenzi profondi. Ogni passo è un atto di coraggio che affronta l'ignoto, ogni sguardo rivolto a orizzonti infiniti è un invito alla libertà che tanto desidero.
Ho bisogno di spazi aperti per permettere alla mia anima di espandersi come le onde del mare, di respirare aria nuova che porta con sé l'odore delle avventure che mi attendono.
Le difficoltà legate all'orientamento e alla lingua diventano una parte integrante di questa avventura che però non mi ha mai fermato nonostante i tanti timori. Navigare tra le strade sconosciute diventa un pretesto per esplorare il mondo con occhi ancora più curiosi.
La lingua del cuore supera barriere linguistiche, traducendo il sorriso di uno sconosciuto in un invito alla connessione umana.
Le relazioni umane sono preziose, ma ho imparato che non tutti possono comprendere la danza solitaria dell'anima. La mia scelta di viaggiare da sola non è un rifiuto delle persone, ma piuttosto un abbraccio a me stessa.
Ho imparato che condividere non è sempre sinonimo di arricchimento, e talvolta la gioia si trova nella solitudine del proprio essere. Creare confini non significa respingere, ma piuttosto proteggere la fragilità della mia essenza.
Il viaggio in solitaria non è una fuga dalla compagnia, ma un'immersione profonda nella propria compagnia. Navigo tra orizzonti e silenzi...
E così, cammino da sola, ma mai veramente sola, con la consapevolezza che la mia spiritualità vagabonda è la migliore compagna di viaggio con cui posso confrontarmi.
ESPERIENZA PERSONALE
Ho esplorato il mondo in tre diverse sfumature, sperimentando le dinamiche uniche che accompagnano ogni modalità di viaggio.
Ognuna di esse ha portato con sé lezioni preziose e riflessioni profonde, trasformando il concetto stesso di avventura.
Il viaggio con gli amici è stato un tuffo nelle acque tumultuose dell'incertezza.
Insieme, avevamo sognato di creare ricordi indelebili, ma la realtà si rivelò una esperienza ostica abbastanza ricca di incomprensioni e tensioni.
Le aspettative si scontravano con la dura realtà dei compromessi.
Quello che doveva essere un'armoniosa avventura di amicizia si trasformò in un dissonante rapporto di conflitti.
La lezione imparata è stata la delicatezza di bilanciare desideri individuali e il rispetto per gli altri, un'arte che ha richiesto tempo per affinare.
Con un gruppo di compagni di viaggio sconosciuti, ho scoperto che la condivisione di avventure porta con sé un mosaico di personalità e storie diverse.
La sicurezza derivante dalla presenza di altri è innegabile, ma ho iniziato a sentire i miei confini troppo stretti purtroppo, non essendo molto abituata a stare per troppo tempo con altre persone.
Ogni passo doveva essere coordinato (giustamente), ma percepivo personalmente parlando una sorta di "obbligo" nel dover effettuare le attività.
Parlo di obbligo non in senso letterale ma in un senso ampio del termine toccando l'aspetto dell'accontentare le aspettative di qulcuno o qualcosa.
Sarò estremamente sincera quando dico che ci son stati aspetti meno piacevoli che si collegano ad un adattamento emotivo che non tutti riescono ad essere ben predisposti come la sottoscritta.
La mia è stata personalmente una difficoltà, perchè ho sentito moltissimo una parte di me quasi annullata, castrata e troppo controllata.
Dirò anche che questo tipo di esperienza è stata la prima e non essendo adeguatamente preparata mi son sentita disorientata e con sentimenti ed emozioni sinceramente contrastanti.
Il viaggio in solitaria, invece, è stata una immersione nell'ignoto con la propria compagnia come unica guida su cui contare.
Qui, la libertà era il mantra, la spontaneità la regola. Tuttavia, la mancanza di conoscenza locale mi faceva procedere alla cieca, un'ardita esplorazione di luoghi sconosciuti.
Le giornate erano una tela bianca su cui dipingere nuovi ricordi, ma ogni pennellata era accompagnata da una sensazione di vulnerabilità.
Eppure, è stata in questa vulnerabilità che ho scoperto una forza nascosta, la capacità di adattarmi e imparare rapidamente.
Il viaggio in solitaria è diventato un atto di auto-scoperta, un cammino in cui io stessa riuscivo a bastarmi.
In queste tre modalità, ho abbracciato tutte le varie complessità del viaggio con i suoi alti e bassi.
Ogni esperienza ha aggiunto un capitolo al libro della mia vita, svelando la ricchezza delle connessioni umane, la delicatezza delle relazioni e la bellezza intrinseca della libertà personale.
In fondo il viaggio è lo specchio di ciò che siamo e di ciò che diventeremo attraverso le esperienze che ci arricchiranno...
Per questo viaggiare è la più alta forma di evoluzione e la più alta considerazione che possiamo avere di noi.
La prima luce nella navigazione del viaggio sicuro è la conoscenza del luogo che si sta per esplorare.
Capire la cultura locale, le norme sociali e le condizioni politiche contribuisce a creare un quadro chiaro dell'ambiente circostante.
L'ombra dell'incertezza si dissipa con ogni informazione raccolta, permettendo al viaggiatore di muoversi con consapevolezza e rispetto.
La lingua può essere un ponte o una barriera, a seconda di quanto bene sia compresa. Imparare alcune frasi fondamentali nella lingua locale è come aprire una porta al dialogo.
La salute è la bussola che guida il viaggiatore attraverso terre sconosciute. La preparazione preventiva, come la consultazione con un medico e l'acquisto di un'assicurazione sanitaria, è una mossa di buon senso.
Conoscere i servizi medici disponibili nella destinazione è come avere una mappa delle oasi di cura lungo il percorso.
La prevenzione è il rifugio sicuro contro le sorprese sgradite.
Dall'attenzione ai propri effetti personali alla consapevolezza dell'ambiente circostante, prendere precauzioni riduce i rischi.
Conoscere le zone potenzialmente pericolose e adottare misure di sicurezza aggiuntive, come evitare di viaggiare da soli di notte in determinate aree, è come tracciare una mappa delle rotte più sicure.
Inoltre nel momento in cui vi affidate a qualcuno per l'organizzazione del viaggio assicuratevi tramite recensioni e informazioni online che la persona o le persone siano professionali.
Cercate sempre di riservarvi un pizzico di diffidenza, questo vi permetterà di abbassare le spettative troppo alte e di essere più accorti nelle varie esperienze di viaggio.
Inoltre assicuratevi bene in che zona andrete se è indispensabile fare dei vaccini, se ci sono informazioni preziose a livello di salute da tenere in considerazione e portate con voi sempre un mini kit medico con cerotti, disinfettanti, farmaci principali essenziali."
DIFESA PERSONALE
Sapere come proteggersi fisicamente è un aspetto importante nel viaggio in solitaria.
Anche conoscere solo alcune tecniche di base può fare la differenza in situazioni critiche.
Queste non sono solo mosse fisiche, ma un modo per trasmettere fiducia e determinazione, elementi che spesso scoraggiano potenziali aggressori.
La sicurezza personale diventa così un linguaggio corporeo che comunica al mondo esterno la nostra risolutezza.
Tuttavia, la difesa personale non è solo una questione fisica; è anche un atteggiamento mentale.
Essere consapevoli dei propri limiti e saper gestire situazioni di conflitto con calma e intelligenza è altrettanto importante.
Non si tratta solo di armarsi di tecniche, ma di sviluppare una mentalità protettiva, di riconoscere il proprio potere e di camminare con sicurezza in questo mondo aperto e non sempre bonario.
Con la consapevolezza, la preparazione e la fiducia, la difesa personale diventa un capitolo importante nel libro della nostra avventura, un'arte che ci accompagna nel percorso, pronta a difendere il nostro benessere in ogni pagina che giriamo.
Esorto tutti i viaggiatori soprattutto solitari ad avvicinarsi a qualche disciplina marziale, questo perché oltre al fatto di riuscire a sviluppare una sicurezza mentale, vi aiuterà ad essere preparati e con un bagaglio di autostima in più.
Tutelare se stessi è come tutelare il mondo, più si ha cura di noi, più si ha cura di ciò che ci circonda."
Cari viaggiatori vi ho introdotto e condiviso le mie esperienze e alcuni consigli di viaggio che potete tenere in considerazione,
tutto ciò verrà approfondito dagli articoli che scriverò con il tempo mano a mano in questo blog.
Non esiste una ricetta perfetta per il viaggio, e non esiste il viaggio perfetto ed io questo lo so fin troppo bene, dalle cose che ho vissuto
c'è sempre stata la parte piacevole e quella meno piacevole.
Io vi auguro piuttosto di vivere a pieno tutte le vostre esperienze perchè saranno quelle che vi porterete e vi ricorderete fino alla fine della vostra vita.
Io vi auguro di viaggiare moltissimo non ha importanza come o con chi l'importante è che rispecchi voi come persone ed individui.
Io vi auguro di aprirvi il più possibile e di non avere nessun rimpianto.
Io vi auguro di SENTIRE la felicità più che cercarla, di accorgervi quando siete felici perchè il più delle volte siamo spettatori distratti.
Vi auguro tutto il bene del mondo, inseguite i vostri sogni, costruite i vostri percorsi e proteggete la vostra essenza.
Namastè