"I motivi possono essere tanti perchè tu sia arrivato/a a questo sito, magari ti è piaciuta la mia immagine, magari trovavi interessante soffermarti sull'ennesima guru che ti spiega come vivere, magari è stata la noia o un puro caso a farti arrivare qui.
Un sito come tanti in un oceano di finte certezze, in un mondo orientato sulla velocità, sul mercato fitto di contenuti mordi e fuggi.
Sopravvive chi riesce a stare a galla, ma questo non è il mio obbiettivo, non voglio dirti di stare a galla e nemmeno che puoi metterti a pancia in su come se tutto non avesse più un senso, ti direi piuttosto di provare nuovi "stili" e di cercare in te il vero senso della tua esistenza, sì perchè, ci son troppi convinti e ci son troppi smarriti e chi sta nel mezzo non lo vediamo neppure.
Il mio nome è Griggio Silvia e no, non sono una mental coach, nemmeno una guru due punto zero, non vendo corsi infallibili per migliorarti la vita se no la mia sarebbe perfettissima e ti posso assicurare che non è così.
Non sono una influencer, nemmeno una modella "seria", non sono qui per dirti che dovrai praticare la bontà con l'intero universo, ti svelo pure un segreto (è una cazzata), essere buoni a prescindere non ti porterà sempre buone cose e soprattutto guardati bene dal farti calpestare perchè per quanto io abbracci la filosofia buddista non escludo la difesa della propria persona con i denti e con le unghie.
Allora perchè un sito? a cosa serve questo spazio? solo a polemizzare? certo che NO!
A svegliare!
Sì perchè ci stiamo addormentando, ci stiamo assopendo: dai social, dall'ultimo modello del cellulare, da chi ti fa credere che i soldi siano facili da fare (se ne spendi il doppio in fantomatici corsi), dal sesso senza sentimenti, dalle amicizie frivole e tanto altro...
A chi interessa oggi l'arte? la natura? la ricerca della semplicità? a chi interessa conoscersi veramente? a chi interessa andare in profondità? a chi interessa accettare tutti i sentimenti soprattutto quelli negativi senza "processarli" e giudicarli continuamente? a chi interessa cambiare davvero le cose? a chi interessa la verità? o quanto meno la ricerca della verità?
A ME e forse a te che stai leggendo se sei arrivato fin qui.
In quanti siamo che riusciamo a goderci davvero qualcosa senza porci il quesito se sui social ci vedranno abbastanza contenti, questa è diventata la priorità della nostra società, dobbiamo dimostrare d'essere felicissimi, o addirittura il contrario, cioè di quanta approvazione attraverso la pena riusciamo a racattare.
Trovo che tutto ciò non sia solo finto ma davvero del tutto inutile.
Credo che come un pò la filosofia buddista insegni è sempre nel mezzo che sta l'armonia e l'equilibrio di tutte le cose, in effetti anche un social può essere utile se però non lo identifichiamo esclusivamente come necessità per vivere e ahimè sta diventando un pò una triste tendenza.
La mia paura è che ci si dimentichi di "sentire" davvero ciò che c'è attorno: l'odore dell'erba, il profumo che emana la pelle del nostro o nostra partner, sentire davvero il gusto di un bignè, sentire un abbraccio sincero, sentire un amico vero!
La mia paura è proprio questa iniziare una apatia verso il sentire e soprattutto doverla mascherare con atteggiamenti convenevoli.
Sono una solitaria di natura e voglio essere del tutto sincera, non sono una grande sostenitrice del genere umano, credo che al mondo le persone per bene non abbiano una vita semplice, anzi, sono quelle che davvero cambiano in qualche modo le sorti dell'umanità ma pagando a caro prezzo purtroppo le loro imprese.
Dedico gran parte della mia esistenza ad osservare, a camminare, ad esplorare, a pormi continui interrogativi.
Dedico parte delle mie giornate allo yoga o almeno ci provo, al riposo o almeno ci provo, alla difesa personale o almeno ci provo, sì perchè se dovessi darmi dei voti in tutte queste attività so che non sarebbero molto alti, ma di una cosa sono certa il provarci porta sempre a dei risultati e credo che questo blog sia molto incentrato su questo.
Parla di come lasciar perdere il restare a galla, e il non provarci nemmeno a restare a pancia in su, ma voglio che chiunque (chi veramente lo vuole) riesca a trovare il proprio "stile" per saper nuotare in questo mondo irrequieto.
Origin Believe è un progetto orientato alla divulgazione di varie informazioni, temi principali:
Viaggi
Natura
Arte
Meditazione
Difesa personale
Un blog variegato e ricco di argomenti differenti ma che hanno in comune quello di aprire occhi e mente, ci perderemo nella nostra letteratura italiana per poi incamminarci in qualche sentiero indiano, vedremo qualche bel tramonto veneziano e assaggeremo un buon tè magari in qualche luogo sperduto dove potremo incontrare qualcuno che potrebbe cambiarci la vita.
Perchè è così che immagino questo luogo, contaminato dall'arte e ricolmo di curiosità.
Perchè è così che dovrebbe essere la vita, non davanti al televisore a ingoiare programmi spazzatura, nemmeno fissando il cellulare per rodere della vita degli altri, ma vivere, vivere tutto intensamente pure la sofferenza, pure il dolore, pure la rabbia, il rancore. Tutto!
Alzarsi e riuscire a fare qualsiasi cosa possa essere utile per avere la nostra risposta alla domanda più pericolosa che possiamo porci, cosa dobbiamo fare qui, che scopo abbiamo qui?
Vivere
Mi chiamo Griggio Silvia classe 85' e vengo da un paesino in provincia di Venezia.
Son molto legata alla mia città molto meno al mio piccolo paese.
Il mio percorso fomativo non ha nulla a che vedere con ciò che sto facendo attualmente, vengo fuori da una scuola professionale di moda.
Ho lavorato parecchi anni in quel settore soprattutto in fabbrica. Mi son adattata a fare anche altri tipi di mestieri decisamente lontani da quello che volevo e da come ero.
Ho lavorato per moltissimi anni in un negozio in centro a Padova e ricordo quel periodo come il più strano in assoluto, inquieto ma allo stesso tempo importante per il mio cambiamento, negli ultimi anni però in cui son stata lì decisamente ne ero diventata sofferente.
Dopo aver capito bene che era giunta l'ora di prendere una decisione, finalmente ho attuato il licenziamento e da qui un pò rinasce questa piccola frammentazione di storia.
Un cambiamento che pensavo non giungesse mai, mi son posta molte domande sul percorso evolutivo e devolutivo che ogniuno di noi può intreprendere e soprattutto ho auto-osservato attentamente il mio.
Ho avuto cambiamenti molto grandi, dalla paura di "uscire di casa" al prendere un aereo e finire che ne so in India.
Questo per dire che la vita può davvero essere paradossale e inaspettata. Ho pubblicato un Album di 12 canzoni totalmente mie su Spotify, son andata a Milano come artista di strada, mi son iscritta ad un corso di informatica, ho imparato praticamente da sola a sviluppare siti web.
Mi sposto molto spesso in solitaria con il mio zainetto che quasi è più grande di me, pratico autodifesa e vorrei portare questa disciplina a un livello conoscitivo molto più ampio.
Ho fatto a "pugni" con la depressione e anche se so che la mia indole malinconica mi ricorda che c'è un posticino riservato ai miei demoni, ho imparato a scaldare quei posti "riservati" ed in un certo senso a fare amicizia con loro.
La cosa che riesco a fare meglio è senza dubbio creare, costruire, realizzare...mi sento molto una iperattiva alla ricerca dello "zen" interiore e per questo ogni tanto riscontro dei problemi a far star insieme queste due parti così nettamente differenti.
Una cosa che ho notato di me come persona è la tenacia che emerge in tantissime fragilità, è il non mollare nonostante tutto sia inesorabilmente contro vento.
E allora perchè mi chiedo alle volte, perchè insistere, perchè fare nonostante ci sia molto spesso il vuoto dall'altra parte che mi attende...
Non so dare una risposta concreta a questa domanda, se dovessi andare a fondo probabilmente direi che ho a disposizione del tempo, e in qualche maniera questo tempo va usufruito meglio che si può.
Magari tutto ciò non ha nemmeno un vero senso, se guardo la maggior parte delle persone corre all'impazzata per arrivare ad una meta uguale per tutti e sembra quasi una barzelletta tragicomica.
Eppure credo che ci sia qualcosa di più grande, qualcosa che non possiamo definire o vedere ma solo sentire. Credo che esista una connessione potente con lo spirito, credo nel ritorno ma non nella reincarnazione, credo in una entità ma non ad un Dio supremo, credo nell'elevazione ma non alla onnipotenza.
Per cui ciò che faccio è ascoltarmi ed ascoltare ciò che vuole veramente la mia anima.
Son riuscita a trovare risposte nella più assoluta solitudine ed è da li che nella stra grande maggioranza delle persone Non vuole partire mai.
Dal buio.
Fin dall'infanzia, ho avuto un legame profondo con le parole. I libri sono stati i miei compagni più fidati, portandomi in mondi lontani e insegnandomi le infinite sfaccettature della vita.
Crescendo, questo amore per la scrittura è fiorito in una passione che permea ogni aspetto della mia vita.
Sono una scrittrice eclettica, capace di creare ogni tipo di testo, dallo slogan promozionale alla didascalia descrittiva di una foto.
Ma la mia vera passione risiede nella scrittura terapeutica.
Attraverso le parole, ho scoperto il potere trasformativo di esplorare la mente e il cuore umano, e ho deciso di dedicare la mia vita a questo nobile compito.
La mia strada verso la scrittura terapeutica è stata segnata da una profonda ricerca interiore. Durante l'adolescenza, mi sono avvicinata alla spiritualità e alla psicologia, cercando risposte alle grandi domande della vita. È stato attraverso questo viaggio che ho compreso che la scrittura poteva essere la mia strada verso la realizzazione personale e il benessere psicofisico.
Oggi, mi impegno appassionatamente ad aiutare gli altri attraverso la scrittura terapeutica.
Con un background solido e una continua ricerca di conoscenza, sono in grado di guidare le persone verso la guarigione e la consapevolezza di sé.
Perché credo fermamente che le parole possano essere una luce nel buio, un rifugio sicuro nelle tempeste della vita.
La scrittura non è solo la mia passione, ma la mia via.
È il mezzo attraverso il quale esploro il mondo e mi connetto con gli altri. È il mio dono e la mia missione.
Sono grata ogni giorno per avere la possibilità di condividerlo con chi cerca la luce e la speranza nelle parole.
Pratico da oltre dieci anni lo yoga, è stata la mia medicina naturale per calmare i momenti d'ansia e i periodi di profonda depressione.
Attraverso la meditazione e poi l'introduzione dell'esercizio fisico ho appreso tecniche importanti per la concentrazione,
l'equilibrio mentale e la centratura emotiva.
Mi son avvicinata molto alla filosofia buddista e cerco di perseguire la via per la pace interiore e il rispetto per tutto ciò che mi circonda.
Naturalmente tutto ciò è assai difficile ma il continuo esercizio, la disciplina e la conoscenza portano a dei buoni risultati.
Corpo
Respiro
Energia
Mente
Queste sono le parole chiave che attraverso la pratica possiamo allineare per raggiungere il benessere psicofisico.
Dal 2021 mi son avvicinata agli sport da combattimento ma soprattutto mi son avvicinata all'autodifesa personale.
La mia statura piccolina e la mia figura esile è sempre stata motivo di scherno fin dai tempi scolastici,
la parte peggiore credo sia quella di non saper cosa fare nel momento in cui qualcuno per affermare la sua superiorità usa la forza per accrescere il proprio ego.
Questo ha "fermentato" in me un senso di inadeguatezza e impotenza, proprio per questo ho scelto di perseguire la strada delle arti marziali e della difesa personale.
Ciò che non tollero è l'ingiustizia gratuita inflitta a chi non ha armi adeguate per difendersi,
proprio per questo mi son avvicinata a queste discipline e proprio per questo voglio sensibilizzare il più possibile tutte quelle persone che non sono in grado di potersi difendere perchè inconsapevoli del loro potere!
Ho iniziato a viaggiare in solitaria a 25 anni, come prima esperienza non è stata del tutto positiva ma con il tempo grazie anche e soprattutto ad alcune vicende sono riuscita a godermi la semplicità del viaggio in mia sola compagnia.
Infatti da allora non ho più smesso, prendo il mio zaino e parto per mete sempre più naturalistiche e incontaminate.
Ho iniziato ad esplorare meglio anche la mia terra, scoprendo isole nuove, musei mai visti, luoghi poco conosciuti.
Questo mi ha permesso d'essere molto più coraggiosa e molto più curiosa.
Affronto le mie paure, consiglio alle persone come potersi spostare e come affrontare determinati viaggi.
Il viaggio mi permette di conoscermi meglio, mi permette di capire quali sono i miei limiti, ma soprattutto quali sono le mie potenzialità.
Molte volte non abbiamo idea di quante risorse abbiamo con noi e bloccati da quello che di peggio potrebbe accadere non viviamo mai determinate esperienze quelle che invece possono arricchirci e renderci veramente migliori.
Il richiamo dell'arte è sempre stato presente nella mia vita, son sempre stata attratta dalle creazioni artistiche soprattutto quelle intrise di pura bellezza e poesia,
soprattutto quelle rivoluzionarie e con una storia di sofferenza e passione.
Tramite i viaggi scopro l'arte in tantissime forme, ritrovo l'arte in un museo, ritrovo l'arte negli scritti,
ritrovo l'arte nell'artigiano, ritrovo l'arte nella fotografia, ritrovo l'arte nelle chiese e basiliche massima espressione della potenza e della bellezza.
Tutto ciò va valorizzato molto di più è per questo che nella mia indole curiosa ho una certa vocazione nel diffonderla.
Sento quasi d'avere una missione verso tutto ciò che trasuda la passionalità attraverso un progetto o un'opera,
sento d'avere il dovere di condividere in questo mondo la bellezza che siamo in grado di creare.
Da circa due anni ho intrapreso uno studio di programmazione informatica,
infatti le mie conoscenze sono molteplici in questo campo, ho buone conoscenze in:
HTML
CSS
JAVASCRIPT
Inoltre ho conseguito un attestato per la conoscenza di Java come linguaggio principlale di programmazione.
Il sito che state visionando è stato creato in toto da me con il linguaggio nativo.
Oltre a questo mi occupo della fotografia, della stesura dei testi, della grafica, dei video e seguo tutta la parte social.
Soprattutto utilizzo Instagram,
social che ho scelto come divulgatore principale per le mie varie passioni.
Consapevole del fatto che non ho mai impugnato una reflex in vita mia e le foto che per lo più scatto non hanno lo scopo di dimostrare una tecnica eccellente, ho però acquisito un occhio fotografico abbastanza sviluppato che mi permette di creare e scattare delle belle immagini.
Ho un senso estetico affinato con il tempo e mi avvalgo di strumeti di elaborazione fotografica di buona qualità.
I miei scatti sono "Impronte", ricordi, attimi sospesi che non torneranno mai più.
Sono racconti di viaggio, sono immagini uniche che non rivedrò mai più dal vivo ma potrò ammirarle nel ricordo.
Sono pezzi di vita vissuta, vissuta con tutta la passione, l'intento, la volontà.
La mia fotografia racconta e ricorda, la mia fotografia è un diario aperto, è una finestra che si affaccia sull'oceano, sono prove autentiche di ciò che ero, di ciò che sono e di ciò che diventerò.
Sempre di più mi sto avvicinando ad una filosofia di pensiero naturista che cerca una buona convivenza con la tecnologia.
Sono particolarmente sensibile a determinati temi i quali:
-La preservazione ambientale
-La sensibilizzazione sul consumo eccessivo delle carni
-La ricerca di fonti rinnovabili e soprattutto più naturali per il pianeta
-La diminuzione della nostra attenzione alle eccessive informazioni social che ci distraggono alle volte dalla vita reale
-La ricerca del contatto con la natura per ritrovare la nostra essenza e la nostra origine
Lo scopo di tutto è trovare uno scopo di valore, lasciare una buona eredità a chi verrà dopo di noi.
Su questo blog parleremo molto di questi temi.
Poso da quando avevo 16/17 anni, naturalmente questo per me è sempre stato un hobby, un hobby però fatto con grande passione.
Ho potuto collaborare con moltissime persone; professionisti, foto-amatori, emergenti...
I risultati son sempre stati molto differenti e in qualche modo in ogni scatto c'è sempre stata la perfetta metà tra la mia espressione artistica nel posare e l'altra parte di esperssione del fotografo nello scattare.
Tutt'ora mi propongo per qualche scatto e grazie a questo ho la possibilità di interfacciarmi con un altro modo di creare l'arte.
La spinta è sempre la medesima, la fame è sempre la stessa ...Ricercare bellezza, dare bellezza, offrire bellezza, diffondere bellezza.